Una persona ha chiesto la rettifica dei dati relativi al proprio battesimo avvenuto a S. Pietro Apostolo nella Cattedrale - TREVISO (TV) il 21/08/2021, dichiarando di non voler più far parte della Chiesa Cattolica.
Vedi il documento scansionato.
Qui il suo commento al momento del caricamento del documento:
Atto gratificante, dovuto e voluto.
Dovuto perché - fossi un'isola, mi basterebbe il mio positivismo: ma non è solo questione di fede, c'è di mezzo la religione - e quindi la cosa si fa politica. Non mi offende l'opinione di chi mi considera di contesto in contesto malato, inferiore, abietto e via dicendo: non può offendermi perché non ho considerazione di costoro. Ma mi lede gravemente il fatto che tali opinioni non solo vengano considerate 'la norma' - ma 'la legge' che, come tale, limita impropriamente il mio diritto. Da cui il dovere etico di sbattermi per dire 'non in mio nome'.
Gratificante perché dai - mi ritrovavo membro di un club a cui non avevo scelto io di far parte, e che noia star lì sempre a sputare sui soci: un quasi-dovere peggio che andare a messa.
Per inciso: per me è intollerabile che «… in Italia non esiste solamente il diritto contenuto nelle ordinarie leggi e nei codici, ma si applica, talvolta, anche un altro tipo di diritto: quello canonico. […] applicabile non solamente a chi è ordinato (i preti, per intenderci), ma anche ai laici che si sono sottoposti a quelle regole…» (rif. Delitto canonico: cos'è?).
Per coerenza, sono fiero e onorato di essere reo di "Delitto canonico".