Una persona ha chiesto la rettifica dei dati relativi al proprio battesimo avvenuto a Nostra Signora della Salute - TORINO (TO) il 30/08/2021, dichiarando di non voler più far parte della Chiesa Cattolica.
Vedi il documento scansionato.
Qui il suo commento al momento del caricamento del documento:
Il don che ha preso in carico la mia richiesta non ha potuto non esprimere il suo dissenso e il suo -non richiesto- giudizio paternalista. Conscia che dal suo punto di vista io potessi apparire come la "pecorella smarrita" bisognosa del pastore per ritrovare il gregge smarrito, nonostante non fossi tenuta a dargli alcuna motivazione in merito alla mia richiesta, mi sono armata di pazienza, argomentandogli le motivazioni sottese alla mia decisione. Il "dono" di cui ha fatto menzione il don è stata un'imposizione senza consenso su una neonata non consapevole di pochi mesi. Imposizione che ho subito e dalla quale prendo le distanze ora, da adulta consapevole e dotata di mente pensante. Non solo non credo nell'istituzione della Chiesa cattolica, ma mi ritengo, oltretutto, agnostica, e per coerenza con me stessa voglio, per mio lecito diritto, che mi venga tolto il sacramento del battesimo. Inoltre non voglio in alcun modo essere utilizzata per "far numero" durante le varie occasioni di ostruzionismo in Parlamento e le numerose ingerenze del Vaticano sui progetti di legge, e in alcun modo voglio essere considerata "suddito" delle gerarchie ecclesiastiche, dato che il battesimo «incorpora alla Chiesa» e «il battezzato non appartiene più a se stesso […] perciò è chiamato […] a essere «obbediente» e «sottomesso» ai capi della Chiesa» [Catechismo della Chiesa cattolica nn. 1267 e 1269].